Segrate? Il comune “della segale” vale una gita

E per pranzo… vi aspettiamo a Cascina Ovi, in via Olgia 11.

Forse non tutti lo sanno: Segrate è ricca di bellezze sorprendenti.

Vale dunque una gita, magari durante un weekend di bel tempo. Ecco allora che il noto idroscalo, iconico lago artificiale costruito nel 1930, può diventare, con i suoi due chilometri e mezzo di lunghezza per 450 metri di larghezza. la destinazione giusta.

Curiosità: la desinenza in -ate, propria non della sola Segrate ma di tanti toponimi della zona, indica provenienza o appartenenza. Aggiunta ai nomi dei proprietari terrieri locali o ai fiumi del posto, oltre che a colture particolari (nel caso di Linate si tratta di quella del lino), trasformava il nome in aggettivo. Per Segrate, il toponimo potrebbe riferirsi alla coltura della segale, diffusa nella zona, o alla lavorazione del fieno.

Segrate ha una storia millenaria: la sua fondazione potrebbe risalire addirittura alla conquista della Gallia Cisalpina da parte dei romani.

Un luogo simbolo che merita sicuramente una visita è l’ex municipio di Guido Canella e Michele Achilli, che si ispirarono ai principi architettonici del razionalismo italiano, anticipando, così, i codici di quelle che sarebbero state le costruzioni postmoderne.

Molto più che uno sguardo merita la meravigliosa piazza, con la fontana monumentale, nel centro della città: realizzate nel 1965, si devono entrambe al genio di Aldo Rossi.

La storia di Segrate passa anche attraverso un palazzo che risulta un’opera urbanistica di pregio, realizzata
nel 1975 dall’architetto brasiliano Oscar Niemeyer. Il palazzo Mondadori è una costruzione incredibilmente suggestiva, essendo circondata da un grande lago e caratterizzata da tre elementi: una forma a parallelepipedo con le arcate tipiche e due corpi bassi e curvi, che si prolungano a partire dal corpo centrale.

Rispetto al territorio di Segrate risultano in posizione contigua la Moschea e il Centro Culturale dell’UCOII,
chiamati “La Moschea di Segrate“.

Un tempo, sempre a Segrate era presente anche una costruzione con le forme di un piccolo tempio greco,
con pannelli su cui esporre manifesti e locandine: l’edificio fu però rimosso nel 2010.

Molte aree di Segrate hanno conosciuto, soprattutto a partire dal 2006, un imponente restyling, che ne ha
incrementato le aree verdi e reso più agibile il passaggio pedonale. Nel 2013 si completava la
sistemazione dell’area dietro il vecchio municipio. Il più antico edificio della città si trova in via Roma; si tratta di un mulino del Trecento.

Sempre al XIV Secolo risale la nostra Cascina degli Ovi: presso il nostro Ristorante in via Olgia 11 attendiamo a pranzo e a cena residenti e visitatori.


DOVE SIAMO

  • Via Olgia, 11
  • SEGRATE (MI)
  • ITALIA

CASCINA OVI

  • +39 02 213 95 81
  • info(at)cascinaovi(punto)it

ORARIO

  • Ma, Me, Gi, Ve, Sa, Do: 12-30 – 14.30
  • Ma, Me, Gi, Ve, Sa: 19.00 – 23.30

(c) Ristorante Cascina Ovi Srl - Graphics and copy  

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