Il racconto delle mie emozioni al ritorno a Segrate.

𝐒𝐢𝐥𝐞𝐧𝐳𝐢𝐨.

Ora si sono spente le luci.

I fuochi della cucina non ardono più.

È cessato il chiacchiericcio dei commensali, per le vie di Arzana sono cessati i balli e i canti.

In questa pace, i tre giorni appena trascorsi mi sembrano ancora più belli.

Anche questa edizione ha raccontato la Sardegna più vera: quella che non ha bisogno di apparire, perché le basta essere.

Grazie, 𝐀𝐫𝐳𝐚𝐧𝐚, piccola perla lucente nel cuore dell’Ogliastra.
Grazie, 𝐒𝐚𝐫𝐝𝐞𝐠𝐧𝐚, che mi accogli ogni volta come una madre accoglie suo figlio.
Grazie agli 𝐨𝐫𝐠𝐚𝐧𝐢𝐳𝐳𝐚𝐭𝐨𝐫𝐢, ai 𝐜𝐨𝐥𝐥𝐞𝐠𝐡𝐢, a chi ci ha ospitato, alla giuria e al suo presidente, il grande 𝐒𝐞𝐫𝐠𝐢𝐨 𝐌𝐞𝐢, guida, amico e maestro di una vita.
Grazie agli 𝐚𝐫𝐳𝐚𝐧𝐞𝐬𝐢, perché sono come sono.

Complimenti sinceri al Ristorante 𝐋𝐚 𝐁𝐢𝐭𝐭𝐚 di Arbatax, vincitore con i suoi 𝘳𝘢𝘷𝘪𝘰𝘭𝘪𝘯𝘪 𝘤𝘰𝘯 𝘳𝘪𝘱𝘪𝘦𝘯𝘰 𝘥𝘪 𝘧𝘢𝘳𝘢𝘰𝘯𝘢 𝘴𝘶 𝘤𝘳𝘦𝘮𝘢 𝘥𝘪 𝘱𝘰𝘳𝘤𝘪𝘯𝘪 𝘦 𝘴𝘧𝘰𝘳𝘮𝘢𝘵𝘰 𝘥𝘪 𝘱𝘰𝘳𝘤𝘪𝘯𝘪. Grazie a tutti i ristoranti partecipanti, che hanno onorato quest’occasione.

Grazie al 𝐏𝐨𝐫𝐜𝐢𝐧𝐨 𝐝’𝐎𝐫𝐨: un grazie di profondo e vero.

Torno sul Continente con energia e amore.

Ci rivediamo presto.
𝙁𝙧𝙖𝙣𝙘𝙚𝙨𝙘𝙤