Quella volta che Gigi Riva incontrò Fabrizio De André
Le volte che ho incontrato Fabrizio De André sono state tutte indimenticabili. Era spesso in Sardegna e qualche volta l’ho raggiunto all’Agnata, dove viveva con Dori e con la figlia Luvi.
Era una persona eccezionale, al di là del suo essere poeta. La prima volta ci vedemmo a casa sua.
Un calciatore del Cagliari era stato trasferito al Genoa, del quale Faber era tifoso. Gli disse che ero un suo fan. Così combinò un appuntamento.
Ci sedemmo, uno di fronte all’altro, su due divani diversi. Se ci ripenso… Lui era chiuso, io ridicolo. A un certo punto si è alzato ed è andato a prendere una bottiglia di whisky. Ne ha versato un bicchiere per ciascuno e da quel momento siamo partiti come treni. Gli ho fatto mille domande.
Aveva appena scritto “Preghiera in gennaio”, in una notte.
Volevo sapere come gli veniva l’ispirazione. Mi raccontò che di giorno dormiva e di notte usciva e ascoltava i rumori della campagna. Era un grande. I suoi concerti li ho tutti memorizzati e li ascolto la sera.
– Gigi Riva
Grazie alla pagina Facebook “La poesia del calcio” per questa storia, insieme così intimamente sarda e così universale, e per la foto.