Segrate crocevia tra… Seattle e l’Uruguay
Ci aspetta un weekend incredibile di musica e di cultura: venerdì 21 luglio sul “palco” di Cascina Ovi saliranno i West Point Rebels con il loro repertorio nordamericano, mentre sabato 22 luglio sarà il turno degli Al Dos Latin Candombe, che trasformeranno via Olgia 11, con la loro musica, in un quartiere di Montevideo.
Weekend da non perdere a Cascina Ovi, nell’ambito del calendario estivo. Secondo la formula ormai consolidata della “Clamorosa estate di Cascina Ovi“, le due serate di venerdì 21 e sabato 22 luglio 2023 saranno aperte a chiunque desideri essere presente, prenotando la cena o raggiungendo il ristorante in via Olgia 11 a Segrate (Milano) per un brindisi dopo cena.
West Point Rebels
Venerdì 21 luglio è in programma la serata dedicata ai West Point Rebels, un progetto di sperimentazione musicale che nasce nel 2017. La band, a formazione variabile, presenta dal vivo cover e brani inediti, rigorosamente personalizzati, che spaziano tra rock anni ’90, blues made in Seattle, classici successi internazionali, folk e reggae. Questa la formazione: Efrem Bortolloni: voce, chitarra, testi; Massimo Crisi: basso; Matteo Crisi: batteria, percussioni; Piero Caruso: chitarra elettrica.
Al Dos Latin Candombe
Il giorno dopo, sabato 22 luglio, spazio ad Al Dos Latin Candombe, progetto che nasce nel 2015 e affonda le sue radici sulla ritmica del Candombe uruguayo (musica tradizionale uruguayana, patrimonio UNESCO), con contaminazioni appartenenti al mondo jazzistico. L’originale arrangiamento di brani tradizionali e proprie composizioni regalano un mix di energia, divertimento e buona musica che, oltre all’ascolto, induce al movimento e alla danza. Questa la formazione: Marcel Sauco: congas, voce; Ilario Bianco: piano, ukulele e cori; Mauro Apicella: chitarra, cori, giullare di gruppo; Roberto Pucci: batteria; Piero Caruso: basso, cori.
«Il weekend che ci aspetta sarà per tutta Segrate e per i comuni limitrofi un’occasione per approfondire la conoscenza di diversi generi musicali originari del continente americano e noi ringraziamo fin da ora i due gruppi che ci guideranno in un viaggio da nord a sud, dal rock al jazz al reggae al candombe, dagli Stati Uniti all’Uruguay.»