Le patenti di sardità…

… e i loro dispensatori.
C’è un appuntamento fisso ogni volta che parlo della Sardegna.
Quello con la mia commozione?
Certo.Ma qui mi riferisco a un fenomeno peculiare: quello dei dispensatori di patenti di sardità.
«Amo Cagliari, la mia città, e la Sardegna, la mia terra» dico.
Vi aspettate che nasca una discussione sui miei luoghi d’origine? Be’, anche io. E in effetti questo accade.
Ma prima o poi arriva il genio di turno a scrivere una di queste tre cose:
«Hai perso l’accento, non sei sardo quanto lo sono io.»
«Il tuo cognome è Rizzo, di certo io sono più cagliaritano ti te.»
E addirittura:
«Non sei sardo, non sei cagliaritano, perché non ti vesti da sardo.»
(Giuro, lo dicono davvero: e alla domanda «Mi spieghi come si veste un sardo?» puntualmente svaniscono nel nulla).
Perché accade questo? Io un’idea ce l’ho… Ma ve la dico dopo: prima sono curioso di sapere le vostre interpretazioni.
Scrivete qui le vostre riflessioni.
Fortza paris!
Francesco Rizzo