Chi prenota e poi non si presenta crea un danno economico grave

È urgente un cambio di mentalità: gli altri ristoratori che condividono queste parole si uniscano al mio appello.
Chi prenota un tavolo al ristorante e poi non si presenta, senza nemmeno avvisare, arreca un danno concreto a un’attività, ai suoi titolari e a tutta la squadra che lavora ogni giorno per offrire qualità e accoglienza. È un comportamento ancora più grave nelle occasioni di alta affluenza – come weekend, festività, pranzi e cene importanti – o quando riguarda prenotazioni numerose.
Chiedere un acconto o una carta a garanzia non è sempre possibile, soprattutto per chi, come noi, non svolge anche attività ricettiva: la normativa oggi pone limiti, anche se qualcosa si sta muovendo grazie a piattaforme esterne. Ma io non vorrei arrivare a questo.
Mi auguro che diventi normale e scontato – come dire «grazie» o «buongiorno» – semplicemente avvisare in caso di contrattempi, o almeno rispondere alla chiamata di conferma del ristorante.
Serve un cambio culturale urgente.
Anche in un ristorante come Cascina Ovi, la cui clientela è al 99% più che civile e rispettosa, il problema si sente.
Se altri colleghi condividono questo mio appello, si uniscano: solo insieme possiamo stimolare una riflessione utile per tutti.
Francesco Rizzo