Una festa antica, un abbraccio nuovo
Riflessioni a ruota libera e tanti ringraziamenti dopo la nostra Serata sarda.
Sabato sera Cascina Ovi si è riempita di voci, di risate e di bellezza.
La Serata sarda ci ha donato quella magia che si crea quando tante persone diverse si siedono fianco a fianco e, come per un incantesimo, da sconosciuti diventano amici.
Ci siamo impegnati perché ogni ospite potesse sentirsi parte della famiglia.
Ma la verità è che siamo stati noi, per primi, a sentirci accolti.
Inclusione? Sì, certo. Ma nel senso più vero: sono stati i Ragazzi di Robin a spalancarci le porte del loro mondo straordinario ed entrarvi è stato per noi un grande onore e una gioia difficile da spiegare.
Cibo, vino, musica, calore: per un attimo ci è sembrato di tornare bambini, di vivere di nuovo le feste della nostra infanzia.
Una tavolata unica per tutti, un clima di allegria sincera: era questo lo spirito che volevamo regalare ed è stato bello vederlo nascere, crescere, diventare più grande e più profondo di ogni nostra aspettativa.
Una tavolata unica per tutti, un clima di allegria sincera: lo spirito che volevamo regalare è nato e ha superato ogni nostra aspettativa.
𝐆𝐫𝐚𝐳𝐢𝐞 alla squadra incredibile di Cascina Ovi.𝐆𝐫𝐚𝐳𝐢𝐞 agli ospiti e amici che ci hanno scelto.
𝐆𝐫𝐚𝐳𝐢𝐞 a Paola Ibba, la nostra amica Sarda al Nord, che ha portato in sala l’arte dei suoi culurgiones.
𝐆𝐫𝐚𝐳𝐢𝐞 a Il Prezioso gioielleria di Cagliari per la bellezza delle sue filigrane.
𝐆𝐫𝐚𝐳𝐢𝐞 a chi ha danzato e suonato per noi.
𝐆𝐫𝐚𝐳𝐢𝐞 agli amici e fornitori: vini Saraja, Acqua Smeraldina, Giuseppe Loddo e i suoi #tartufi.
𝐔𝐧 𝐫𝐢𝐧𝐠𝐫𝐚𝐳𝐢𝐚𝐦𝐞𝐧𝐭𝐨 𝐬𝐩𝐞𝐜𝐢𝐚𝐥𝐞 a Cuore Dell’Isola per la donazione ai #Robin.
Ma, sopra tutti, 𝐠𝐫𝐚𝐳𝐢𝐞 𝐚𝐢 𝐑𝐨𝐛𝐢𝐧.
È stata una serata bellissima.E sì: la rifaremo. Non vediamo l’ora.
A si biri! 🫵🏻
