Serata Sanremo: sabato 9 febbraio a Cascina Ovi insieme a Gino & Annette
“Un sabato qualunque, un sabato italiano”
cantava Sergio Caputo in una delle più note canzoni italiane a fare riferimento al “Festival dei fiori”.
“Un sabato qualunque, un sabato italiano”
cantava Sergio Caputo in una delle più note canzoni italiane a fare riferimento al “Festival dei fiori”.
“Tears dry on their own”: le lacrime si asciugano da sé. Canzone-manifesto dell’indimenticabile Amy Winehouse e ragione del nome dei “Tears dry”, band votata all’omaggio musicale e canoro dell’artista londinese.
La conosciamo tutti, la bandiera dei “Quattro Mori”: ma qual è il suo vero significato? La nascita della bandiera sarda affonda le sue radici in un passato intriso di leggenda. La realtà storica conferma in buona parte la leggenda, pur non privandola del suo alone di fascino misterioso.
Almeno quattro grafie possibili, ceviche, cebiche, seviche e sebiche, per quanto unica sia la pronuncia: [seˈβitʃe] secondo il sistema IPA. Una diffusione lungo tutto il Pacifico sudamericano, dal Messico al Cile. Origini etimologiche probabilmente quechua (“siwichi”); forse addirittura arabe (“sibesh”). Pochi altri piatti al mondo rappresentano bene quanto il ceviche il concetto di “crocevia di nazioni e di culture”.
Le seadas sono sfoglie dolci sottili, con un cuore di formaggio e ricoperte di zucchero o miele. Soprattutto nelle zone pastorali della Sardegna, non possono mancare sulla tavola natalizia, alla fine del pranzo del 25 dicembre; ma sono prodotte ormai in tutta l’isola.
Questa non è una storia di vela.
Perdonate se utilizzerò, in queste righe, toni personali; se metterò in questo scritto un po’ troppo di me.
È che questa storia di vela, che però semplice storia di vela non è, mi ha coinvolto come se il suo protagonista fosse mio amico da sempre. E forse lo è, mio amico: nella maniera oscura e sottile nella quale possono esserlo soltanto gli eroi delle storie che amiamo.
Un rosso toscano dal corpo medio, fruttato, 100% Sangiovese: #NellaNostraCantina non può mancare il Morellino di Scansano di Arpa.
Non solo pesce, a #CascinaOvi. E non solo vini di Sardegna. Ci piacciono anche i rossi del continente.
Come il Brunello di Montalcino Caparzo 2012: ottimo in abbinamento con arrosti, selvaggina e brasati, ma anche con i formaggi stagionati.
Il colore del Brunello di Montalcino Caparzo 2012 è un tipico rosso rubino tendente al granato. Il bouquet – penetrante, molto ampio e vario, con memorie di frutti di bosco – è delizioso all’olfatto. Il palato scopre un vino secco, caldo, armonico e di ottima persistenza.
Un menù speciale creato dai nostri chef e da Sergio Mei. Musica dal vivo. L’atmosfera unica di Cascina Ovi.
Ecco il nostro programma per Capodanno.