Una serata d’estate. L’atmosfera unica di Cascina Ovi. Relax e buona compagnia. Quale migliore contesto per assaporare i piatti dei nostri nuovi menù?
Nella solida e consolidata tradizione di #CascinaOvi abbiamo voluto inserire un tocco di sorpresa nelle nostre nuove carte. Abbiamo cercato di valorizzare ancora di più la qualità delle materie prime e gli abbinamenti dei sapori.
Pranu Mariga è un vino IGT, l’Isola dei Nuraghi appunto.
Questo rosso è il prodotto di un uvaggio di Cannonau, Bovale e Monica, dai quali trae tutta la sua personalità e morbidezza. Ha un corpo pieno e avvolgente che merita piatti di selvaggina, arrosti e formaggi sardi.
La raccolta delle uve, manuale, avviene a metà ottobre.
Alla diraspatura segue la pigiatura con leggera rottura dell’acino. L’uva è raffreddata all’arrivo in cantina fino a 4° prima della fermentazione. La fermentazione dura dai sei agli otto giorni. Le viti sono ad alberello, tipiche sarde.
Oggi è un grande giorno per Cascina Ovi: la collaborazione con Sergio Mei è realtà.
Sa Pasca Manna, la Santa Pasqua. Un evento religioso particolarmente sentito in Sardegna e dai sardi. Nei secoli la tradizione ha inventato processioni e intessuto momenti corali: facendo rivivere i momenti più significativi della Passione di Cristo, coinvolgono profondamente fedeli e turisti sempre conservando una cifra di pura autenticità.
Io, la mia famiglia e tutti i ragazzi dello staff siamo vicini ai miei fratelli sardi in questo momento di grave difficoltà per la Sardegna.
Due giorni di festa. Lo stesso, straordinario menù messo a punto da gli chef di Cascina Ovi.
Sabato sera di festa a #CascinaOvi! A Segrate si saluta l’arrivo della bella stagione con una serata speciale: cena a 45 euro a persona e musica live per dare il benvenuto alla #primavera.
TripAdvisor è uno strumento (un mezzo, dunque: non un fine) utile, divertente e “delicato”.
Tutti e tre questi aggettivi hanno un significato e un senso precisi.
Cocktail di scampi e (ab)uso del flambé, abbondanza di insalate russe e farfalle mari e monti. La nouvelle cuisine, la vera fissazione per i crostacei, il cognac, il salmone e la panna. E, alla fine di ogni cena, immancabile, il dessert per eccellenza di quegli anni: la pesca melba.
Glorie (e qualche miseria, va detto), della cucina anni ’70 e ’80.
Buona cucina e buona musica: un connubio perfetto, che affonda le proprie radici nella notte dei tempi. Da ben prima del mondo greco-romano note e canti allietavano cene e banchetti.
La grande tradizione partenopea della “posteggia” prevede che gli artisti di strada vadano in giro per ristoranti e osterie e che allietino i commensali con antiche canzoni napoletane.
Sabato 11 febbraio avremo l’onore di ospitare a Cascina Ovi un duo straordinario: la Sardegna nel piatto, Napoli e l’Italia alla chitarra e alla voce.
Venite a conoscere Antonio Moccia e Carmela Persico.
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